La corsa ai regali è nel pieno e per darvi una mano ecco i consigli di Arianna Montanari, libraia alla Colibrì, una piccola e bellissima libreria milanese dove, oltre una selezione attenta e di ottima qualità, si trovano anche un bar e sale animate da mostre, musica ed eventi culturali (ne avevamo parlato qui). Le abbiamo chiesto i libri più belli da regalare a Natale. Buona lettura!
Resoconto di Rachel Cusk, un romanzo Einaudi
Una scrittrice inglese compie un viaggio di lavoro ad Atene e, sotto il sole greco, incontra altri personaggi e dialoga con loro. Punto. Un romanzo dove non succede niente, eppure succede tutto. È la vita che accade, attraverso la scrittura densa di Rachel Cusk. Resoconto è un romanzo straordinario al di là di ogni genere, capace di scavare nei vissuti individuali e dare loro voce, e di farlo con la naturalezza e la semplicità di chi non ha bisogno di mettersi in posa per essere credibile ed emozionare.
Consigliato per chi pensa che una cosa non esiste fino a che non viene nominata, per chi ama le atmosfere sospese in cui ogni possibilità è realistica, per chi quando si stende al sole in estate riesce a dimenticare se stesso.
Perché non sono femminista di Jessa Crispin, un saggio SUR
Un saggio che vuole porsi come una provocazione al femminismo contemporaneo e “universale”, perché per parlare di femminismo (per farlo seriamente) non basta una maglietta con su scritto “Girl Power”. E non basta neppure combattere e lottare per affermare il proprio potere individuale (economico, sociale, relazionale): senza una critica radicale al sistema, senza un progetto condiviso e trasversale, senza una presa di distanza dalle logiche stesse del potere il femminismo rischia di restare una parola vuota, strumentalizzata dal marketing e privata di tutta la sua carica eversiva.
Consigliato per chi crede ancora che ci siano cose più giuste di altre, per chi non si è stancato di lottare o vorrebbe ricominciare a farlo e vuole degli strumenti concettuali forti per farlo.
La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Dino Buzzati, un libro per ragazzi edito da Mondadori
Perché è illustrato dallo stesso Buzzati, e i disegni sono bellissimi. Perché è una fiaba eterna e senza collocazione temporale precisa, che racconta con semplicità e precisione cosa succede quando due popoli si incontrano e si scontrano. Da una parte gli uomini, dall’altra gli orsi – e la parte dei buoni ovviamente la fanno gli orsi.
Consigliato per gli adulti e i bambini che amano gli animali e che, in qualunque circostanza, fanno il tifo per il lupo e non per il cacciatore.
Sabrina di Nick Drnaso, un graphic novel Coconino Press
Sabrina scompare nel nulla e il suo fidanzato, sconvolto, si rintana da un vecchio amico con cui intrattiene un rapporto goffo e impacciato, mentre la sorella, nel frattempo, si sforza di superare il dolore. Il drammatico episodio diventa poco a poco di pubblico dominio, e di fronte alla totale impotenza dei protagonisti la vicenda viene manipolata, alterata, strumentalizzata. Sulla pelle di Sabrina e sui cuori di chi rimane si costruiscono teorie complottistiche e si diffondono fake news che finiscono per diventare più vere della realtà e per distorcere completamente quanto è successo.
Piccole vignette soffocanti e dai colori piatti per dipingere un’umanità desolata, paralizzata e apatica, che deve fare i conti con un disorientamento totale. Individui isolati, incapaci di intrecciare relazioni e di trovare conforto negli altri, a cui restano solo due forme di comunicazione: il brusio ovattato di sottofondo del web e le urla disperate prive di significato.
Consigliato per chi vuole leggere un romanzo (perché di questo si tratta) capace di raccontare alla perfezione i colori e le tonalità emotive più cupe degli anni che stiamo vivendo.
A cura di Arianna Montanari