Eccoci arrivati a una delle fasi più importanti del concorso letterario Racconta un libraio. La redazione della rivista Tre racconti ha letto i testi inviati alla nostra mail e ha scelto i dieci finalisti. È stato molto bello scoprire la varietà dei modi in cui la figura del libraio è stata interpretata.
Volete saperne di più? In molti hanno scritto di librerie parigine e di librai uomini più che donne; un tocco di fantasy ha spesso caratterizzato le vostre pagine e il più delle volte il finale era positivo; la crisi delle librerie è ormai entrata nell’immaginario e, in molti casi, il libraio descritto ha una sorta di magico potere catartico.
Abbiamo scelto di non dire i nomi dei finalisti in questa fase, per non influenzare la giuria; ognuno di loro, però, è stato già contattato per essere coinvolto in uno dei momenti più interessanti per un aspirante autore: l’editing del proprio testo. Alla giuria verranno infatti inviati racconti editati nella loro forma migliore.
In questa seconda edizione, il lavoro sui testi sarà incisivo. Ad aiutare la nostra redazione saranno le allieve del laboratorio di editing Apnea, curato da Francesca de Lena, editor dell’agenzia letteraria United Stories; Apnea è uno spazio pensato per chi voglia imparare a leggere un testo con occhio critico, al fine di aiutare l’autore a limarlo nel modo migliore; il laboratorio consiste in un’analisi profonda e attenta all’idea di fondo di una storia, per indagare sul funzionamento della trama, sul ritmo della scrittura, la finitura dei personaggi e la voce dell’autore.
Non appena possibile, vi racconteremo di questo percorso straordinario, in cui l’autore non è più solo col suo testo, ma ha la possibilità di confrontarsi con chi legge con un approccio professionale.
Buon lavoro ai finalisti!